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lunedì 18 aprile 2011

Pupe e Cavalli (Abruzzo)



Buongiorno a tutti e Buon Lunedì!!! Oggi post pieno pieno di cose belle!!! Innanzi tutto devo ringraziare Isabella de "Le ricette dei Bubu" che mi ha girato questo premio




Lo scopo è quello di farsi conoscere meglio descrivendo sette aspetti della propria vita....che dire? Ho aperto il blog qualche mese fa per gioco, perchè mi diverte cucinare e perchè amo le sfide, le mie ricette sono semplici, a volte banali esperimenti o preparazioni basilari anche per chi vuole partire da zero e non hanno nessuna pretesa; insomma uno spazio tutto mio che vorrei condividere con gli amici di tutti i giorni e i nuovi amici virtuali e che mi dia anche la possibilità di esprimermi su ogni tipo di argomento e circostanza (anche se spesso, poichè voglio mantenere il tenore del blog sul gioco e sulla leggerezza evito di commentare fatti e situazioni spiacevoli e su cui avrei moooolto da dire!!!)...ho avuto un'infanzia mooolto piacevole che mi ha lasciato dei ricordi bellissimi..e un'adolescenza un pò meno piacevole che mi ha fatto crescere molto e mi ha lasciato una corazza che ancora mi porto dietro...tuttavia sono sempre stata uno spirito libero, indipendente, amo viaggiare e la curiosità mi spinge a conoscere sempre cose nuove...amo passeggiare, il verde dei prati e il mare d'inverno...da piccola ho praticato diversi sport tra cui nuoto, tennis e danza..ora mi tengo in forma (:-S) con la palestra, lunghe passeggiate e la danza del ventre..ma sto anche pensando di comprarmi una bicicletta (:-P)! Sono laureata in economia e commercio e lavoro nell'ambito delle relazioni internazionali...amo parigi (che è la mia seconda patria!) e la sua atmosfera austera ed elegante e se potessi passerei tutto il giorno nel centro della mia splendida città...Roma...spero di avervi trasmesso qualcosa in più di me!!

Giro il premio a tutti quelli che mi leggono...se vi fa piacere accettatelo e scriveteci qualcosa in più di voi!!!

Oggi vi lascio un dolce pasquale che fa parte della mia infanzia...le pupe e i cavalli abruzzesi...si tratta di una sorta di biscotti giganti che vengono preparati nel periodo pasquale, a forma di pupa per le bambine e a forma di cavallo per i maschietti...non c'è stata Pasqua nella mia vita senza la mia bellissima pupa preparata dalla mia nonnina...sono semplici da preparare e fanno una bellissima figura!



Pupe e Cavalli (Abruzzo)



Ingredienti:

1kg di farina (+ qb per rendere in composto morbido ma lavorabile)

600g di zucchero

8uova (noi ne abbiamo messe 9)


2 bicchieri e 1/2 di olio di semi

mezzo bicchiere di latte

scorza di un limone

1 bustina di lievito

cannella

250 g di cioccolato a pezzetti

decorazioni varie


Preparazione

In una ciotola capiente versate la farina (1kg all'inizio) la scorza del limone, le uova, lo zucchero e cominciare a mescolare con un cucchiaio di legno. Aggiungere poi il latte con il lievito, l'olio, la cannella e il cioccolato a pezzetti e continuare a mescolare. A questo punto versare l'impasto in una spianatoia e lavorarlo aggiungendo farina qb per ottenere un composto morbido ma lavorabile.



Ottenuto il composto desiderato formare direttamente su una teglia rivestita di carta forno delle bamboline e dei cavallucci. Noi abbiamo fatto anche dei cuori che mia nonna regala solitamente ai "grandi". Decorare con zuccherini e bottoncini di cioccolato. Cuocere in forno moderato per 30 minuti.




giovedì 7 aprile 2011

Risotto al Radicchio e...moscato!

Buongiorno!!! Due post in due giorni...incredibile!!! Oggi vi lascio una ricettina veloce veloce del mio pranzetto di ieri...

Non so voi ma io lavoro a tempo pieno e di conseguenza a pranzo sono sempre fuori casa...abbiamo una mensa nel nostro ente, ma come potete immaginare è impraticabile; non perchè il cibo sia cattivo, anzi è discretamente buono e c'è anche molta varietà, ma non so perchè, i miei post mensa non sono stati molto piacevoli e tutti all'insegna del mal di stomaco...forse sono i prodotti che usano oppure l'olio o il tipo di cottura, fatto sta che il mio stomacuccio (come dice mia nonna :-P) delicato non tollera proprio variazioni di qualsiasi genere...ho optato quindi per il Lunch Box o più volgarmente la "Schiscetta" (che, detto tra noi, rende meglio l'idea...basta con queste contaminazioni linguistiche!!! ;-) ) e da qui, il problema di cosa poter preparare la sera che si tenga bene fino all'ora di pranzo del giorno dopo....l'estate è il periodo migliore...via a insalate di riso, pasta fredda, insalatone varie...ma l'inverno...mi ritrovo sempre a mangiare frittate, pasta al sugo (fredda), insaccati vari e verdura...ho anche letto che ci sono delle signore che preparano e vendono proprio le schiscette...non è una cattiva idea, in fondo è come andare al bar solo che sei certo che la qualità degli ingredienti è nettamente superiore...

ieri avevo nel frigo del radicchio e ho deciso di farne un gustoso risotto...con un ingrediente speciale....il vino moscato!!!! quello per i dolci per intenderci...il vino dolce ha smorzato il sapore amarognolo del radicchio e ha conferito un sapore gradevolissimo al risotto.

Poichè dovevo portarlo al lavoro, ho dovuto mantenere il mio risotto abbastanza leggero e non ho aggiunto altri ingredienti...ma ci sarebbe stato d'incanto il gonrgonzola, qualche gheriglio di noce oppure dello speck...sicuramente in futuro posterò un risotto al radicchio moooolto più ricco!...ma anche così semplice era veramente delizioso!!!!!



Riso al Radicchio


Ingredienti

250g riso

radicchio rosso

1 scalogno

mezzo bicchiere di moscato

brodo di verdure

formaggio grattuggiato

sale

olio evo


Preparazione


Tagliare il radicchio a listarelle, lavarlo e asciugarlo bene. In una padella abbastanza grande fate soffriggere lo scalogno con l'olio evo. Aggiungere in radicchio e far appassire qualche minuto. Sfumare con il vino moscato. A questo punto coprire la padella con un coperchio e far stufare il radicchio per altri 10 minuti. A cottura ultimata aggiungere nella stessa padella del radicchio il riso. Far tostare il riso qualche minuto e cominciare ad aggiungere brodo finchè il riso non sarà cotto (circa 15-20 min). A fuoco spento cospargere con una generosa manciata di formaggio grattuggiato.


mercoledì 6 aprile 2011

Crostata a pois!




Buongiorno a tutti!!! Come promesso, oggi mi dedico un pò al mondo della lettura e vi suggerisco un romanzo che ho finito di leggere da poco:



Aggiungi immagine
"Sophie ha trentasei anni e in pochi mesi ha perso tutto: il marito, la felicità e il peso forma, cancellato da interi barattoli di gelato ingurgitati nel cuore della notte. Quando anche il lavoro e la stabilità economica la abbandonano, sola e con un disperato desiderio di ricominciare a vivere, decide di accettare l'invito di un'amica a trasferirsi nell'Oregon e trova lavoro come cameriera in un bistrò. Ma la vita non è una favola e Sophie è costretta a smettere i panni della vedova affranta per adottare quelli della neo-single in lotta con uomini inetti e clienti incontentabili. Solo l'amicizia con Crystal, una tredicenne un po' psicotica, la relazione con Drew e la scoperta che l'amore per il cibo - oltre a far ingrassare - può anche diventare una fonte di reddito, riusciranno a restituirle la felicità. Amore, lacrime, dolcezza e una giusta dose di ironia: gli ingredienti essenziali per un romanzo indimenticabile."

La storia non è leggerissima, anzi tratta argomenti molto duri e difficili da affrontare, ma la sottile ironia che pervade ogni pagina del libro, rende il racconto molto piacevole anche nei suoi punti più difficili. E poi...è una storia adatta al mondo delle food bloggers....perchè è proprio dalla sua passione per la cucina che la protagonista trova la forza di ricominciare!!!...Io l'ho letto in poco tempo, è scorrevole e mai pesante quindi mi sento di consigliarlo a tutti!

Oggi vi lascio la ricetta di un altro dolcetto...ecchecidevofare...!!! La mia produzione dolciaria supera di gran lunga quella del mondo del salato...!!! é una crostata molto buona che ho farcito con la confettura extra di ananas (veryyyyyy good) che ho preso nella mia Bottega del Commercio equo e solidale ;-) ed è stata utilizzata in un banchetto di beneficienza per l'emergenza in Giappone in una parrocchia di quartiere.

Per la frolla ho preso spunto da qui:


Crostata a Pois






Ingredienti:

150g burro

300g farina

scorza di 1 limone

2 uova

130g zucchero

1 barattolo di confettura extra di ananas


Preparazione


In una ciotola mettere la farina e il burro a pezzetti. Impastare velocemente fino a formare tanti piccoli granuli. Aggiungere 2 uova (io le ho messe intere perchè sulla ricetta c'era un errore ma intendevano sicuramente 2 tuorli - in ogni caso con le uova intere la crostata è venuta buonissima lo stesso!!!) lo zucchero e la scorza di limone grattuggiata. Formare una palla soda e compatta e lasciar riposare in frigo per 30 minuti. Stendere la frolla in una teglia per crostate e completare con la confettura di ananas. Io ho decorato la crostata con la frolla avanzata...a pois!

lunedì 4 aprile 2011

Ciambellone al cacao


Ciao a tutti!!! E buon Inizio Settimana!!! Come avete passato il weekend??? Io ho trascorso due giorni splendidi all'aria aperta, sotto il meraviglioso tepore del sole primaverile!!!...sempre un pò acciaccatella...l'influenza ancora non mi ha abbandonato, ma io non ho avuto la forza di restare a casa...peccato che sabato sera avevo 38 di febbre...:-S no ma dico vi rendete conto???? Di Sabato...sera...no ma grazie, grazie veramente...e oggi che è lunedì quindi tipica giornata adattissima al 38 di febbre...sveglia alle 7, lavoro e tutte le rogne del tipico giorno feriale!!! Va bene non ci lamentiamo....dicevo, quindi che sabato sono stata all'inaugurazione dell'agriturismo di un mio collega nella Riserva Naturale Tevere Farfa...incantevole come posto, sulle sponde del fiume e con la possibilità di effettuare molteplici attività sportive, ricreative e culturali...sabato sera febbre quindi lettuccio e tè caldo con il miele...e domenica presa da una botta di vita sono andata a pranzo al mare...splendida giornata, pranzo di pesce, e gelatone finale che ha concluso in bellezza il tutto! :-P


Oggi vi lascio la mia ricetta del ciambellone...questo ciambellone mi ricorda la mia infanzia...era un dolce che mia mamma faceva spesso (e sempre ad occhio...mai e poi mai ha seguito una ricetta!!!!)...sa di pomeriggi con latte e Nesquik e cartoni animati, di ricordi, di sorrisi e anche di nostalgia per qualcuno che se n'è andato troppo presto ma che comunque ci accompagna ogni giorno...scusate ma oggi sono così!!!


Io che non so riprodurre niente senza avere dosi precise sono anni che perfeziono la ricetta e ora credo di essere arrivata dove volevo...è morbido, fragrante, leggero e coccolosissimo!!! Questa è la versione al cacao ma è una ricetta versatilissima, potete aggiungere gocce di cioccolato, oppure farlo bianco semplice o ancora aggiungere uvetta o nutella...insomma fate lavorare la fantasia!!!


Ciambellone al Cacao


Ingredienti


4 uova
2 etti di zucchero
3 etti di farina

1/4 di bicchiere di olio (io uso quello di semi che rimane meno corposo)

1/2 bicchiere di latte

1 bustina di lievito

scorza di un limone

qualche cucchiaio di cacao in polvere


Preparazione


Con le fruste elettriche amalgamare bene le uova con lo zucchero fino a formare un composto gonfio e spumoso. Aggiungere olio, latte, scorza di limone e continuare a mescolare. Unire farina cacao e lievito setacciati e continuare a mescolare.
Infornare a 180° per circa 45 minuti (mi raccomando prova stecchino!!!)

mercoledì 30 marzo 2011

Scaloppine con i Funghi e...consigli di lettura...

Ciao a tutti!!! Oggi non sono in formissima :-( l'influenza ha preso possesso anche di me...dopo mesi e mesi in cui sono riuscita a combattere il subdolo virus...ho desistito...e mi ritrovo con mal di gola, raffreddore e anche mal di pancia...ok...ok che non mi ammalo mai...ma che mi doveva venire tutto insieme??????? Però...e questa è la beffa...senza febbre, no neppure una linea che potrebbe giustificare il fatto che te ne stai tutto il giorno a sonnecchiare sotto il piumone...temperatura attuale 36.4....che vuol dire che stai male ma vai al lavoro e fai tutto quello che devi fare perchè altrimenti ti vengono i sensi di colpa...:-P un pò come quando ti viene l'herpes o la congiuntivite che stai male, sei per di più un cesso ambulante e devi uscire lo stesso perchè non sei giustificato per rinchiuderti in casa...:-S

Passando a cose serie (:-P)....Parlando di me nella mia presentazione del blog dico anche di essere molto appassionata alla lettura...ebbene proprio ieri ho realizzato che non vi ho consigliato ancora nessun libro!!!! Da oggi mi impegnerò di più sotto questo aspetto e inizio proponendovi un libro che ha allietato il mio soggiorno alle Maldive...l'ho letto in una settimana (eh già che non avevo proprio niente da fare oltre a fissare l'oceano e a giocare con i pesci!!!)...è piacevole, scorrevole ma per nulla scontato, insomma una buona lettura per avere un momento di distensione senza doversi concentrare troppo....


Zia Mame

di Dennis Patrick

editore Adelphi

Contenuto Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile che uno scrittore moderno abbia concepito, e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento.

E ora vi lascio questa ricettina facile e veloce che ho preparato per la mia amica Silvietta :-D



Scaloppine ai Funghi

Ingredienti

4 fettina di vitella

farina

olio

sale

1 spicchio di aglio

prezzemolo

funghi misti (io ho comperato quelli surgelati)


Preparazione

Per prima cosa ho preparato i funghi. Ho fatto rosolare un pò di olio con lo spicchio d'aglio e ho aggiunto i funghi. Ho lasciato cuocere per 10 minuti circa aggiungendo a fine cottura un pò di sale (andrebbe anche del prezzemolo tagliato molto fine ma io non l'avevo). Nel frattempo ho tagliato le fettine in due parti e le ho infarinate accuratamente. Ho scaldato un pò di olio nella padella e ho fatto rosolare le fettine per pochi minuti in ogni lato e le ho salate. Appena prima di servire in tavola ho unito i funghi alla carne e ho fatto cuocere insieme per qualche minuto per amalgamare i sapori.

lunedì 28 marzo 2011

Cuddaccio Calabrese


Buongiorno a tutti e buon lunedì!!!! Come avete trascorso il weekend??? Io Sabato sono stata alla mostra del National Geographic al Palazzo delle Esposizioni a Roma...una meraviglia...le foto erano divise in quattro sezioni, verde, rosso, bianco e azzurro...è veramente incredibile come una foto ben fatta riesca a trasmettere così tante emozioni in pochi istanti...c'erano foto sia di volti, di vita vissuta, di animali e di paesaggi...alcune foto erano così straordinariamente spettacolari che sembravano dipinte ed è pazzesco credere che la Natura riesca a creare un qualcosa di tanto perfetto!!! Vi lascio il link della mostra dove potete ammirare qualche immagine...se ne avete la possibilità è assolutamente da vedere!!!


Domenica invece è stata una giornata molto tranquilla e rilassante; insieme a mia madre abbiamo deciso di provare il pane pasquale tipico della zona di Cosenza, che mia nonna prepara tutti gli anni (ieri ha deciso, visto che stava poco bene, di supervisionare moooolto attentamente la preparazione!!!). Il nome tipico del pane è "Cuddaccio" o per lo meno mia nonna lo chiama così...cercando un pò su internet non ho trovato quasi nulla su questo pane, ho trovato invece molto sui Cudduraci che sono biscotti dolci tipici Pasquali della zona di Reggio Calabria; forse il nome deriva da un'etimologia comune oppure da un prodotto che effettivamente prevedeva ricette molto simili nelle varie zone della Calabria...tuttavia non è la stessa cosa perchè il "Cuddaccio" è un pane salato a cui solitamente si aggiungono salumi e tutto quello che si trova nel frigo e viene mangiato per fare la colazione di pasqua assieme alle uova sode e ai vari salami tipici.


Questa è la ricetta che si usa nella mia famiglia:


Cuddaccio


Ingredienti


1kg farina + qb per ottenere una panetto sodo ed elastico


1 cubetto di lievito


Acqua tiepida qb


1 cucchiaino di sale


1 cucchiaino di zucchero


1/2 bicchiere di olio (evo)


tutti i salumi che trovate nel frigo, formaggi, olive, pomodori secchi, insomma spazio alla fantasia!!!


6 uova


Preparazione


Indiepidire più o meno 1/2 litro di acqua e aggiungere il lievito, l'olio il sale e lo zucchero. Sciogliere il lievito nell'acqua. In una ciotola grande unire la farina con i salumi e i formaggi sminuzzati (io ho usato mortadella, salami e parmigiano grattuggiato). Unire il composto liquido alla farina e ai salumi ed impastare fino ad ottenere un panetto morbido, elastico e sodo (se occorre aggiungere farina qb). Coprire il panetto con un panno e lasciar lievitare per circa due ore. Trascorso il tempo necessario occorre reimpastare il panetto e lasciar lievitare circa 1 ora. Riprendere il panetto, formare una treccia e richiudere come una ciambella. Inserire nell'impasto le uova accuratamente lavate ed asciugate. Cuocere in forno per circa 1 ora a 180°. Bon appetit!!!


Con questa ricetta partecipo al contest "150 anni in Tavola" di "Farina Lievito e Fantasia"



venerdì 25 marzo 2011

Farfalle Gamberi e Pesto di Rucola


Buongiorno!!! Oggi è una splendida giornata di primavera qui a Roma...Per la ricetta di oggi vi faccio una piccola premessa...Dovete sapere che tutte le volte che vado in libreria vengo irrimediabilmente attratta dalla sezione cucina....l'ultimo libro che ho comprato è stato questo...da qualche tempo seguo Alessandro Borghese in tv e mi piace moltissimo, credo sia simpatico, spigliato, piacevole e anche molto professionale...mi sono anche iscritta ai casting per partecipare alle sue trasmissioni :-P; se aggiungiamo il fatto che non guardo assolutamente più i canali televisivi tradizionali, ad eccezione di qualche programma, viene da sè la spiegazione alla mia passione per i programmi di real time , che vedono come uno degli indiscussi protagonisti il suddetto cuoco gentiluomo...il libro è allegro, frizzante pieno di ricordi e di storie, e ovviamente di ricette rivisitate e impreziosite dal tocco personale dello chef e dalle sue esperienze di vita...

comunque tornando a noi, il succo della questione è che ho scaffali pieni zeppi di libri di ricette che io sfoglio, guardo e riguardo in continuazione ma devo ammettere che mi capita raramente di copiare una ricetta...sarà che ne ho troppi, sarà che nella mia vita straincasinata non c'è un ordine mentale che mi permette di pianificare le ricette da provare...insomma alla fine mi trovo sempre a cercare idee su internet snobbando i miei preziosi (quanto costosi!!!) libri!!!! Ho deciso quindi che da oggi in poi ogni esperimento verrà prima cercato su carta e poi magari arricchito con le ricerche in rete
...è da questo ragionamento assolutamente senza senso che nasce questa pasta presa dal libro "la pasta e gli altri primi piatti in 600 ricette"....è ideale per il pranzo del weekend, facile, veloce e moooolto profumata.


Farfalle con Gamberi e Pesto di Rucola


Ingredienti (4-6 persone)




500g farfalle
200g di gamberi sgusciati
250g rucola
100g pinoli
olio evo
1 spicchio di aglio (io non l'ho messo)
60g di parmigiano grattugiato + altro parmigiano da cospargere sulla pasta
sale e pepe nero (a seconda dei gusti)
Preparazione

Per prima cosa mettete i pinoli a tostare nel forno a 200°. Lavare , asciugare e tritare nel mixer la rucola con olio, aglio, e il parmigiano fino ad ottenere una crema. Salare e pepare. Saltare i gamberi in una padella con olio evo per 3-4 minuti. Salare e pepare.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Appena la pasta sarà pronta, scolatela ed unitela ai gamberi nella padella. Unire il pesto e i pinoli tostati e far insaporire in padella a fuoco alto per 2 minuti. Cospargere di parmigiano. Voilà!!!!

venerdì 18 marzo 2011

Mare, mare mare....e Bignè

Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!! Sono tornata!!! Non indovinerete mai dove sono stata la scorsa settimana......vi do un aiutino.....


Mare mare mare...e....Maldive!!! Ragazzi veramente non credevo esistesse un posto così....è il paradiso!!! Sabbia Bianca, mare cristallino, pesci che ti nuotano accanto...magico!!! Ho avuto l'occasione di fare questo viaggio a condizioni mooolto agevolate e ho preso al volo questa opportunità anche se ammetto che questo tipo di viaggio non è l'ideale per me...insomma io amo fare vacanze più movimentate, mi piace il mare ma non fine a sè stesso e cerco sempre di andare in località dove oltre a prendere il sole posso anche visitare e conoscere dal vivo le abitudini e le tradizioni locali...le Maldive sono un luogo incantato ma sono anche isole molto piccole e molto artificiali; per una settimana è come se vivessi in un Eden che sta fuori dal mondo, tutto è a misura di turista senza contare che c'erano solo italiani e i maldiviani che incontravamo parlavano italiano; ed è anche un ambiente molto di élite, troppi ricconi spocchiosi per i miei gusti...ma cmq basta tenerli alla larga e godersi lo spettacolare scenario che ti circonda...insomma è stata un settimana perfetta per godermi un pò di relax e soprattutto per respirare un pò di estate che qui tarda ad arrivare!!!!
Vi lascio qualche foto per farvi innamorare!!!







- Preferisco non parlare della catastrofe in Giappone non per superficilità ma perchè credo che nessuna banale parola possa racchiudere il senso di quello che sento; sono vicina alla popolazione giapponese, oppressa dal sentimento di impotenza che purtroppo ci assale in queste situazioni; fiduciosa però che riescano a rialzarsi più fieri di prima...

Per la ricetta di oggi vi lascio un esperimento che è stato un successone: i Bignè!!!! Credevo che i Bignè fossero una di quelle preparazioni che mai avrei tentato, perchè troppo delicati e difficili da fare...e invece...al primo tentativo sono venuti perfetti!!!! Sarà la fortuna del principiante??!!La ricetta mi è stata data al corso sulla pasticceria salata del Gambero Rosso a cui ho partecipato a Gennaio ma ho verificato che è la stessa ricetta che ho letto qui

Ho modificato solo i tempi di cottura perchè il mio forno è un pò più lento rispetto agli altri


Bignè (Pasta Choux)


Ingredienti

200 ml acqua

100 g burro

4 uova medie (5 se sono piccole)

1 pizzico di sale

130g di farina

Preparazione

In un tegame versare l'acqua, il burro a pezzetti e il sale. Lasciare che l'acqua bolla e togliere il tegame dal fuoco. Versare immediatamente la farina (tutta insieme) e girare energicamente il composto per non far formare grumi. Rimettete il tegame sul fuoco e continuare a girare. Quando il composto sarà compatto ma morbido e si staccherà dalle pareti formando una palla, potete togliere il tegame dal fuoco e lasciar raffreddare. Una volta raffreddato completamente il composto, metterlo in una ciotola e iniziare ad aggiungere le uova, una alla volta; solo dopo che un uovo sia completamente assorbito nell'impasto si può aggiungere il successivo. Versare l'impasto nella sacca da pasticcere e formare delle palline sulla teglia rivestita di carta da forno. Per la cottura: 20 - 25 min 220° - poi abbassare il forno a 190° e cuocere per altri 20 min. Quando saranno dorati spegnere il forno e lasciare ancora i bignè a forno spento per circa 20 min

Ovviamente questo tipo di cottura è adatto al mio forno quindi ognuno deve regolarsi in base alla propria esperienza.

Io li ho riempiti con la mousse di Philadelphia e tonno perchè li ho serviti come aperitivo ma potete sbizzarrire la vostra fantasia e creare nuove gustose mousse!!!

Se volete farli dolci basterà aggiungere al composto 1 cucchiaino di zucchero.

mercoledì 23 febbraio 2011

A volte ritornano...;-) Torta di Mele!!!

Eccomi di nuovo qui!!!!! Mi accorgo che sono circa due mesi che non aggiorno il mio blog....come scorre veloce il tempo!!! Sono stati mesi caotici, pieni di cose da fare che mi hanno coinvolto moltissimo e di cui vi parlerò in seguito e ancora mi trovo nel vortice...ma piano piano sto cercando di riprendere in mano tutto..a cominciare dal blog che mi mancava moltissimo!!!...non pensate che in questi mesi sono stata con le mani in mano però!!! anzi ho cucinato moltissimo, a parte il periodo di Natale, quando, ammetto, mi sono crogiolata nella meravigliosa, antica, tradizionale cucina della mamma, delle nonne, delle zie e chi più ne ha più ne metta!!!! Complice un sole meraviglioso che ci ha accompagnato per diversi periodi, sono stata molto fuori casa, in giro per Roma, al mare e ho cercato di godermi un pò la mia bellissima città visto che mi capita così di rado di avere tempo per ammirare le meraviglie che ho intorno...e poi ho fatto moltissimi esperimenti culinari...dopo un corso very cool ;-) al gambero rosso (regalo di compleanno!!!!) sulla pasticceria salata ho messo a punto moltissime ricette che sono solo in attesa di essere condivise con voi!!!!Nei prossimi post vi mostrerò qualcosa di quello che ho fatto in questi mesi, ora vado un pò di corsa e mi premeva lasciarvi una ricettina fatta proprio ieri sera e che secondo me merita moltissimo!!!

Sono anni che faccio esperimenti per riuscire a riprodurre la torta di mele perfetta...ma nessuna mi aveva mai convinto pienamente...la torta di mele deve avere quel sapore rustico di una volta, umida, pienissima di mele e rigorosamente profumata di cannella!!! Ebbene quella che vi propongo mi ha stupito e convinto!!! Questa sarà la mia ufficiale torta di mele!!!

Trovate la ricetta originale qui

Torta di Mele




Ingredienti

2 uova
100g burro
200g di zucchero di canna (io muscovado della Bottega del Commercio Equo e Solidale)
200g farina
175g yogurt greco
1 limone (succo e scorza)
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 bustina di lievito
3 mele golden

Preparazione
Sbucciare le mele e tagliarle a quadretti. Metterle da parte irrorandole di succo di limone.
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso; aggiungere il burro che avrete fuso e fatto raffreddare; unire cannella, scorza di limone, yogurt, lievito, farina e mescolare bene fino ad ottenere una crema liscia e densa. Unire le mele precedentemente sbucciate e tagliate. Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere a 180° per 50 minuti. Troppo Buona!!!

A Presto!!!