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lunedì 13 dicembre 2010

Tarallucci abruzzesi



Buongiorno...e Buon Lunedì! Come promesso oggi dal profondo sud Italia saliamo un pò...e vi lascio una ricetta tipica abruzzese che fa sempre mia nonna (paterna) per Natale...é un dolcetto molto particolare, profumato e con un gusto che sa proprio di festa...I Tarallucci abruzzesi....Chiedo sempre scusa se qualcuno dovesse notare che la ricetta non è originale ma come già detto, questa è la ricetta che fa mia nonna, e la fa così da quando era molto piccola...quindi se dovesse essere cambiato qualcosa proprio non so....in ogni caso sono facili da fare e fanno molta figura sulla tavola natalizia!!!

Non sono riuscita a tirar fuori neppure una dose esatta dalla bocca di nonna....dice che deve essere fatto a occhio...secondo il gusto...a parte la pasta che invece ha delle specifiche proporzioni!!!

Tarallucci abruzzesi


Ingredienti

Per la pasta:
La stessa dose di olio e vino (bianco secco)
Farina q.b (deve venire fuori una frolla morbida ed elastica!)

Per il ripieno:
Cioccolato a scaglie fondente
noci tritate
buccia di 1 arancia
2 o 3 cucchiai di cacao in polvere
caffè (1 bicchiere)
marmellata (la ricetta prevede l'uvata ma è impossibile da trovare quindi si può usare qualsiasi tipo di marmellata)
una spolverata di cannella

Preparazione.
In un tegame fate bollire il vino e l'olio. Spegnere il fuoco e aggiungere il liquido caldo sulla farina (poco a poco in modo da potervi regolare su quanta ne riceve). Impastare come un frolla e far raffreddare.
Ecco la frolla stesa. In realtà andrebbero fatti come dei "ravioli" (vedi foto sotto) ma spesso nonna fa anche una tortina che poi porta a tavola a Natale quindi abbiamo fatto tutti e due i formati.



Per il ripieno in un tegame unire insieme tutti gli ingredienti: caffè, marmellata, noci, cacao, cioccolato in scaglie, buccia d'arancia a cannella. Fate bollire il composto finchè la crema non si addensa. Spero che dalla foto si capisca la consistenza della crema. Se la crema non si addensa abbastanza aggiungere del pangrattato.



Far raffreddare la crema. Infine stendere la frolla in una teglia oppure tagliarla in piccoli dischetti. Spalmare la crema sulla frolla o porla al centro di ogni dischetto. Con l'altra metà della frolla coprire la tortina (l'impasto è molto morbido ma non vi preoccupate, anche se ricostruite il sopra della tortina in piccoli pezzi andrà benissimo perchè in cottura sarà perfettamente amalgamato e unoforme.

Cuocere a 180° per 40-45 minuti! (controllate ogni tanto che il mio formo è molto strano!!!)

Spolverate di zucchero a velo.





11 commenti:

  1. ohhhhh...!!!!finalmente!!! ma che bontà!!! pasta friabile e un ripieno da leccarsi i baffi!...il mio dolce natalizio preferito. Brava nonninaaaaa!!!!!

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  2. Mio Dio che deliziaaaaaaa!
    fefina questi tarallucci sono squisiti, profumano di Natale e di Nonna e io li adoro!
    Gnam!
    Buona settimana baci

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  3. che belli, questa ricetta cara federica la copio e la incollo......voglio provarla a prepararla ;)
    baci e buona serata!

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  4. E' come per mia nonna. L'altro giorno le chiedevo come faceva il lievito madre e nonostante le mie mille domande, ancora non so se ci ho capito qualcosa. Ha 91 anni, quindi pensa tu.
    Questi dolcetti devono essere buonissimi. Complimenti a te e alla nonna

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  5. Buonissimiiii credo però che dalle mie parti vengano chiamati bocconotti!
    Un abbraccio

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  6. Quelle nela foto sono le mani della nonna vero????Un bacio alla nonna e complimenti per
    la ricetta mi fanno una fame..
    baci Imperatrice

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  7. Ma sono stupendi, complimenti alla nonnina cara!!! quel ripieno deve essere molto goloso e saporito!!! baci

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  8. Mi ispirano davvero tanto...certo che questi nonni sono proprio una fonte inesauribile di conoscenza e di bontà!!!!Smack!!

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  9. Davanti alle ricette della nonna alzo le mani perché sono infallibili! Il ripieno è più che squisito!

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  10. le nonne fanno le cose a occhio ma non tanto le fanno perchè tramandate a loro volta dalle loro madri e così via, possiamo dire che è difficile se non impossibile imitare l'originale, è il bello
    della tradizione.

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  11. Complimenti a entrambe sono di ottimo aspetto e kissà che sapore!!! Ti capisco anche mia mamma quando mi insegna le sue ricette tradizionali non mi dice le dosi precise, ma come fanno a regolarsi senza le dosi, ma io non ci riesco, ma in fondo un tempo non esistevano le bilance precise ;).

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