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mercoledì 30 marzo 2011

Scaloppine con i Funghi e...consigli di lettura...

Ciao a tutti!!! Oggi non sono in formissima :-( l'influenza ha preso possesso anche di me...dopo mesi e mesi in cui sono riuscita a combattere il subdolo virus...ho desistito...e mi ritrovo con mal di gola, raffreddore e anche mal di pancia...ok...ok che non mi ammalo mai...ma che mi doveva venire tutto insieme??????? Però...e questa è la beffa...senza febbre, no neppure una linea che potrebbe giustificare il fatto che te ne stai tutto il giorno a sonnecchiare sotto il piumone...temperatura attuale 36.4....che vuol dire che stai male ma vai al lavoro e fai tutto quello che devi fare perchè altrimenti ti vengono i sensi di colpa...:-P un pò come quando ti viene l'herpes o la congiuntivite che stai male, sei per di più un cesso ambulante e devi uscire lo stesso perchè non sei giustificato per rinchiuderti in casa...:-S

Passando a cose serie (:-P)....Parlando di me nella mia presentazione del blog dico anche di essere molto appassionata alla lettura...ebbene proprio ieri ho realizzato che non vi ho consigliato ancora nessun libro!!!! Da oggi mi impegnerò di più sotto questo aspetto e inizio proponendovi un libro che ha allietato il mio soggiorno alle Maldive...l'ho letto in una settimana (eh già che non avevo proprio niente da fare oltre a fissare l'oceano e a giocare con i pesci!!!)...è piacevole, scorrevole ma per nulla scontato, insomma una buona lettura per avere un momento di distensione senza doversi concentrare troppo....


Zia Mame

di Dennis Patrick

editore Adelphi

Contenuto Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile che uno scrittore moderno abbia concepito, e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento.

E ora vi lascio questa ricettina facile e veloce che ho preparato per la mia amica Silvietta :-D



Scaloppine ai Funghi

Ingredienti

4 fettina di vitella

farina

olio

sale

1 spicchio di aglio

prezzemolo

funghi misti (io ho comperato quelli surgelati)


Preparazione

Per prima cosa ho preparato i funghi. Ho fatto rosolare un pò di olio con lo spicchio d'aglio e ho aggiunto i funghi. Ho lasciato cuocere per 10 minuti circa aggiungendo a fine cottura un pò di sale (andrebbe anche del prezzemolo tagliato molto fine ma io non l'avevo). Nel frattempo ho tagliato le fettine in due parti e le ho infarinate accuratamente. Ho scaldato un pò di olio nella padella e ho fatto rosolare le fettine per pochi minuti in ogni lato e le ho salate. Appena prima di servire in tavola ho unito i funghi alla carne e ho fatto cuocere insieme per qualche minuto per amalgamare i sapori.

lunedì 28 marzo 2011

Cuddaccio Calabrese


Buongiorno a tutti e buon lunedì!!!! Come avete trascorso il weekend??? Io Sabato sono stata alla mostra del National Geographic al Palazzo delle Esposizioni a Roma...una meraviglia...le foto erano divise in quattro sezioni, verde, rosso, bianco e azzurro...è veramente incredibile come una foto ben fatta riesca a trasmettere così tante emozioni in pochi istanti...c'erano foto sia di volti, di vita vissuta, di animali e di paesaggi...alcune foto erano così straordinariamente spettacolari che sembravano dipinte ed è pazzesco credere che la Natura riesca a creare un qualcosa di tanto perfetto!!! Vi lascio il link della mostra dove potete ammirare qualche immagine...se ne avete la possibilità è assolutamente da vedere!!!


Domenica invece è stata una giornata molto tranquilla e rilassante; insieme a mia madre abbiamo deciso di provare il pane pasquale tipico della zona di Cosenza, che mia nonna prepara tutti gli anni (ieri ha deciso, visto che stava poco bene, di supervisionare moooolto attentamente la preparazione!!!). Il nome tipico del pane è "Cuddaccio" o per lo meno mia nonna lo chiama così...cercando un pò su internet non ho trovato quasi nulla su questo pane, ho trovato invece molto sui Cudduraci che sono biscotti dolci tipici Pasquali della zona di Reggio Calabria; forse il nome deriva da un'etimologia comune oppure da un prodotto che effettivamente prevedeva ricette molto simili nelle varie zone della Calabria...tuttavia non è la stessa cosa perchè il "Cuddaccio" è un pane salato a cui solitamente si aggiungono salumi e tutto quello che si trova nel frigo e viene mangiato per fare la colazione di pasqua assieme alle uova sode e ai vari salami tipici.


Questa è la ricetta che si usa nella mia famiglia:


Cuddaccio


Ingredienti


1kg farina + qb per ottenere una panetto sodo ed elastico


1 cubetto di lievito


Acqua tiepida qb


1 cucchiaino di sale


1 cucchiaino di zucchero


1/2 bicchiere di olio (evo)


tutti i salumi che trovate nel frigo, formaggi, olive, pomodori secchi, insomma spazio alla fantasia!!!


6 uova


Preparazione


Indiepidire più o meno 1/2 litro di acqua e aggiungere il lievito, l'olio il sale e lo zucchero. Sciogliere il lievito nell'acqua. In una ciotola grande unire la farina con i salumi e i formaggi sminuzzati (io ho usato mortadella, salami e parmigiano grattuggiato). Unire il composto liquido alla farina e ai salumi ed impastare fino ad ottenere un panetto morbido, elastico e sodo (se occorre aggiungere farina qb). Coprire il panetto con un panno e lasciar lievitare per circa due ore. Trascorso il tempo necessario occorre reimpastare il panetto e lasciar lievitare circa 1 ora. Riprendere il panetto, formare una treccia e richiudere come una ciambella. Inserire nell'impasto le uova accuratamente lavate ed asciugate. Cuocere in forno per circa 1 ora a 180°. Bon appetit!!!


Con questa ricetta partecipo al contest "150 anni in Tavola" di "Farina Lievito e Fantasia"



venerdì 25 marzo 2011

Farfalle Gamberi e Pesto di Rucola


Buongiorno!!! Oggi è una splendida giornata di primavera qui a Roma...Per la ricetta di oggi vi faccio una piccola premessa...Dovete sapere che tutte le volte che vado in libreria vengo irrimediabilmente attratta dalla sezione cucina....l'ultimo libro che ho comprato è stato questo...da qualche tempo seguo Alessandro Borghese in tv e mi piace moltissimo, credo sia simpatico, spigliato, piacevole e anche molto professionale...mi sono anche iscritta ai casting per partecipare alle sue trasmissioni :-P; se aggiungiamo il fatto che non guardo assolutamente più i canali televisivi tradizionali, ad eccezione di qualche programma, viene da sè la spiegazione alla mia passione per i programmi di real time , che vedono come uno degli indiscussi protagonisti il suddetto cuoco gentiluomo...il libro è allegro, frizzante pieno di ricordi e di storie, e ovviamente di ricette rivisitate e impreziosite dal tocco personale dello chef e dalle sue esperienze di vita...

comunque tornando a noi, il succo della questione è che ho scaffali pieni zeppi di libri di ricette che io sfoglio, guardo e riguardo in continuazione ma devo ammettere che mi capita raramente di copiare una ricetta...sarà che ne ho troppi, sarà che nella mia vita straincasinata non c'è un ordine mentale che mi permette di pianificare le ricette da provare...insomma alla fine mi trovo sempre a cercare idee su internet snobbando i miei preziosi (quanto costosi!!!) libri!!!! Ho deciso quindi che da oggi in poi ogni esperimento verrà prima cercato su carta e poi magari arricchito con le ricerche in rete
...è da questo ragionamento assolutamente senza senso che nasce questa pasta presa dal libro "la pasta e gli altri primi piatti in 600 ricette"....è ideale per il pranzo del weekend, facile, veloce e moooolto profumata.


Farfalle con Gamberi e Pesto di Rucola


Ingredienti (4-6 persone)




500g farfalle
200g di gamberi sgusciati
250g rucola
100g pinoli
olio evo
1 spicchio di aglio (io non l'ho messo)
60g di parmigiano grattugiato + altro parmigiano da cospargere sulla pasta
sale e pepe nero (a seconda dei gusti)
Preparazione

Per prima cosa mettete i pinoli a tostare nel forno a 200°. Lavare , asciugare e tritare nel mixer la rucola con olio, aglio, e il parmigiano fino ad ottenere una crema. Salare e pepare. Saltare i gamberi in una padella con olio evo per 3-4 minuti. Salare e pepare.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Appena la pasta sarà pronta, scolatela ed unitela ai gamberi nella padella. Unire il pesto e i pinoli tostati e far insaporire in padella a fuoco alto per 2 minuti. Cospargere di parmigiano. Voilà!!!!

venerdì 18 marzo 2011

Mare, mare mare....e Bignè

Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!! Sono tornata!!! Non indovinerete mai dove sono stata la scorsa settimana......vi do un aiutino.....


Mare mare mare...e....Maldive!!! Ragazzi veramente non credevo esistesse un posto così....è il paradiso!!! Sabbia Bianca, mare cristallino, pesci che ti nuotano accanto...magico!!! Ho avuto l'occasione di fare questo viaggio a condizioni mooolto agevolate e ho preso al volo questa opportunità anche se ammetto che questo tipo di viaggio non è l'ideale per me...insomma io amo fare vacanze più movimentate, mi piace il mare ma non fine a sè stesso e cerco sempre di andare in località dove oltre a prendere il sole posso anche visitare e conoscere dal vivo le abitudini e le tradizioni locali...le Maldive sono un luogo incantato ma sono anche isole molto piccole e molto artificiali; per una settimana è come se vivessi in un Eden che sta fuori dal mondo, tutto è a misura di turista senza contare che c'erano solo italiani e i maldiviani che incontravamo parlavano italiano; ed è anche un ambiente molto di élite, troppi ricconi spocchiosi per i miei gusti...ma cmq basta tenerli alla larga e godersi lo spettacolare scenario che ti circonda...insomma è stata un settimana perfetta per godermi un pò di relax e soprattutto per respirare un pò di estate che qui tarda ad arrivare!!!!
Vi lascio qualche foto per farvi innamorare!!!







- Preferisco non parlare della catastrofe in Giappone non per superficilità ma perchè credo che nessuna banale parola possa racchiudere il senso di quello che sento; sono vicina alla popolazione giapponese, oppressa dal sentimento di impotenza che purtroppo ci assale in queste situazioni; fiduciosa però che riescano a rialzarsi più fieri di prima...

Per la ricetta di oggi vi lascio un esperimento che è stato un successone: i Bignè!!!! Credevo che i Bignè fossero una di quelle preparazioni che mai avrei tentato, perchè troppo delicati e difficili da fare...e invece...al primo tentativo sono venuti perfetti!!!! Sarà la fortuna del principiante??!!La ricetta mi è stata data al corso sulla pasticceria salata del Gambero Rosso a cui ho partecipato a Gennaio ma ho verificato che è la stessa ricetta che ho letto qui

Ho modificato solo i tempi di cottura perchè il mio forno è un pò più lento rispetto agli altri


Bignè (Pasta Choux)


Ingredienti

200 ml acqua

100 g burro

4 uova medie (5 se sono piccole)

1 pizzico di sale

130g di farina

Preparazione

In un tegame versare l'acqua, il burro a pezzetti e il sale. Lasciare che l'acqua bolla e togliere il tegame dal fuoco. Versare immediatamente la farina (tutta insieme) e girare energicamente il composto per non far formare grumi. Rimettete il tegame sul fuoco e continuare a girare. Quando il composto sarà compatto ma morbido e si staccherà dalle pareti formando una palla, potete togliere il tegame dal fuoco e lasciar raffreddare. Una volta raffreddato completamente il composto, metterlo in una ciotola e iniziare ad aggiungere le uova, una alla volta; solo dopo che un uovo sia completamente assorbito nell'impasto si può aggiungere il successivo. Versare l'impasto nella sacca da pasticcere e formare delle palline sulla teglia rivestita di carta da forno. Per la cottura: 20 - 25 min 220° - poi abbassare il forno a 190° e cuocere per altri 20 min. Quando saranno dorati spegnere il forno e lasciare ancora i bignè a forno spento per circa 20 min

Ovviamente questo tipo di cottura è adatto al mio forno quindi ognuno deve regolarsi in base alla propria esperienza.

Io li ho riempiti con la mousse di Philadelphia e tonno perchè li ho serviti come aperitivo ma potete sbizzarrire la vostra fantasia e creare nuove gustose mousse!!!

Se volete farli dolci basterà aggiungere al composto 1 cucchiaino di zucchero.